LA VOLPE E LA MASCHERA TRAGICA
(...ma non ha cervello!)
Le favole di Fedro
Personam tragicam forte vulpes vidĕrat:
«O quanta species – inquit – cerĕbrum non habet!».
Hoc illis dictum est quibus honorem et gloriam
fortuna tribuit, sensum communem abstŭlit
Per caso (forte = per caso, casualmente, avverbio) una volpe aveva visto una maschera tragica (personam tragicam – persona è la maschera utilizzata dagli attori, persona tragica è quindi la maschera adoperata dagli attori per rappresentare la tragedia):
“Oh quanta bellezza (species – da species specei, sost. femm., V declinazione, letteralmente significa aspetto) – disse (inquit – III persona sing. del perfetto indicativo di inquam – verbo intransitivo difettivo) - ma non ha cervello!”
E ciò (hoc) si dice di quelle persone (illis) alle quali la sorte (fortuna) ha concesso (tribuit) onore e gloria, ma ha tolto l’intelligenza (sensum communem – il buon senso che dovrebbe essere comune a tutti gli uomini).