JOHN CONSTABLE
(1776 -1837)
LA VITA
John Constable (1776-1837) nacque in un villaggio sul fiume Stour, East Bergholt, nella contea inglese di Suffolk.
Constable apparteneva ad una famiglia agiata e questo gli permise di continuare la sua attività di artista, infatti egli non ebbe reddito dalla sua pittura fino al 1819 quando riuscì a vendere la sua prima importante tela, The White Horse.
The white horse
LE OPERE
In seguito dipinse i cosiddetti “Six-Foot Painting”, una serie di 6 tele di grandi dimensioni che raffigurano la valle del fiume Stour nel Suffolk.
La sua produzione artistica è quasi tutta incentrata sul tema del paesaggio.
Constable rimase fedele per tutta la vita al tranquillo paesaggio della sua infanzia. Nella sua formazione guardò soprattutto ad alcuni pittori fiamminghi e agli acquerellisti inglesi del Settecento. Compì vari studi del cielo, annotando con precisione l’ora della giornata, la direzione del vento ed altri elementi.
Proprio il cielo, con le sue grandi nuvole, appaiono nell’opera Il carro di fieno.
Il carro di fieno
Nell’ultimo periodo della sua vita, l’opera di Constable, travagliato da numerosi problemi personali, assunse una componente più cupa e drammatica.
Il mulino di Flatford: è l’opera più ambiziosa di Constable e si può considerare la summa dei più alti esiti raggiunti dall’artista. E’ una tela di grande dimensioni riprodotta attraverso l’uso del ‘colore locale’, ovvero le varianti del colore reale dell’oggetto. La scena è studiata nei minimi particolari, osservati direttamente dal vero. La ricchezza di situazioni e soprattutto l’accurata messa a fuoco dell’immagine fanno apparire questo quadro più finito di altri dipinti di Constable, spesso accusato di non rifinire le sue immagini. L’opera rappresenta la documentazione realistica delle osservazioni compiute metodicamente per tanti anni lungo il fiume Stour.