PIERRE-AUGUSTE RENOIR
1841 -1919

Fondamentale per la definizione del suo linguaggio artistico fu l’amicizia con Monet. Egli adottò una tecnica a rapidi e brevi tocchi di pennello, con cui catturare la luce e l’effetto complessivo di una situazione naturale.
In quel periodo, per le sue ricerche sui riflessi luminosi colorati, Renoir usava ritrarre i modelli sotto gli alberi, colpiti qua e là dai raggi del sole filtrati attraverso le foglie, ottenendo singolari effetti di mobilità e dissoluzione delle forme, si veda per esempio Bal Au Moulin de la Galette.

Bal au Moulin de la Galette

Bal au Moulin de la Galette

Le Déjeuner Des Canotiers è considerata il coronamento della sua fase impressionista; in essa tuttavia sono già evidenti i segni del cambiamento che avverrà subito dopo e in particolare dopo un suo viaggio in Italia. La tenda sotto cui siedono le figure crea una luce più uniforme di quella che compariva nelle tele precedenti. Prevale sull’effetto il senso della costruzione, la ricerca dei contorni più precisi.

Le dejeuner des canotiers

Le dejeuner des canotiers

La rottura di Renoir non sarà solo con l’impressionismo ma anche con il proprio stesso passato. L’opera che segna la fine del periodo di crisi di Renoir e la ritrovata fiducia nei propri mezzi è Les Grandes Baigneuses del 1887, ma non si tratta di un’opera risolta, quanto piuttosto di un deciso tentativo verso una maggiore solidità disegnativa. D’ora in poi lo stile sarà ridondante, floreale, gioioso, fluttuante; le sfumature a tratti ancora impressionistiche non nascondono che è venuto a dissolversi ogni rapporto davvero stringente con la realtà.

Les Grandes Baigneuses

Les Grandes Baigneuses