IL MARE E’ TUTTO AZZURRO
Sandro Penna

TESTO

Il mare è tutto azzurro.
Il mare è tutto calmo.
Nel cuore è quasi un urlo
di gioia. E tutto è calmo.

PARAFRASI

I due versi iniziali sono descrittivi, L’anafora (il mare è tutto) rafforza l’elemento emotivo-suggestivo della descrizione.
Nei due versi finali vi è il passaggio dall’emozione esterna, data da ciò che vede, a quella interna, quella del “cuore” che esulta e che si manifesta come un urlo. L’enjambement (urlo/di gioia) dà enfasi ai due termini e ne accentua l’effetto.
La conclusione (E tutto è calmo) chiude il cerchio della corrispondenza tra la sensazione esterna (la calma del mare) e la sensazione interna (la calma del cuore).


Analisi e commento:

Questa brevissima lirica, di carattere impressionistico, fa parte della raccolta Poesie del 1939. Il poeta contempla un paesaggio marino e di fronte all’azzurro e alla calma del mare prova un forte sentimento di gioia e di pace interiore.
La lirica ha una costruzione simmetrica basata su due coppie di versi: i primi due, che variano solo nell’aggettivo finale (azzurro/calmo), sono descrittivi del paesaggio esterno, gli ultimi due, descrivono lo stato d’animo dell’autore.
La rima (calmo, v.2 e calmo, v.4) e l’assonanza (azzurro, v.1 e urlo, v.3) mettono in rilievo il confronto tra ciò che viene visto e ciò che viene sentito/percepito: così come è diffuso e intenso l’azzurro del mare, così è travolgente la gioia provata dal poeta e così com’è calma la distesa marina, così il suo animo è pieno di pace.

Metrica:

Quartina di settenari a rima alternata ABAB, la prima imperfetta (azzurro/urlo) e la seconda identica (calmo/calmo). La costruzione è lineare, semplice ed essenziale.