NULLA POTEST MULIER
(Liber, Carmina LXXXVII)
Catullo
Nulla potest mulier tantum se dicere amatam
vere, quantum a me Lesbia amata mea est.
Nulla fides ullo fuit unquam foedere tanta,
quanta in amore tuo ex parte reperta mea est.
Nessuna donna (nulla mulier) può dire (potest dicere) d’essere stata amata (se amatam – esse è sottinteso - propos. infinitiva retta da potest dicere) tanto sinceramente (vere), quanto la mia Lesbia è stata amata da me (a me – ablativo d’agente).
Nessuna fedeltà fu mai (unquam) tanta in alcun patto (ullo foedere – stato in luogo figurato), quanta si è potuta trovare (reperta est) da parte mia (ex parte mea) nel mio amore (in amore - stato in luogo figurato) per te (tuo – sta per tui = di te – genitivo oggettivo).