TUTTI IN MASCHERA
Emilio Praga

TESTO
  1. Uom, tu che nasci in maschera,
  2. e mascherato muori,
  3. osi insultar, se incognito
  4. è anch'esso il Dio, che adori?
  5. Vorresti tu conoscerlo
  6. ed affisarlo ignudo,
  7. come una compra femmina,
  8. o il conio di uno scudo?
  9. Ma tu, da culla a feretro
  10. lasci un sol dì il mantello?
  11. Ardisci mostrar l'indole
  12. del cuore e del cervello?
  13. Dio che a ragione, o tanghero,
  14. di te più furbo è assai,
  15. t'acqueta, la sua maschera
  16. non lascerà giammai.
  17. E tu in ginocchio pregalo
  18. che ci lasci la nostra,
  19. perché sarebbe orribile
  20. l'anima messa in mostra!
PARAFRASI

osi insultar…che adori? = osi lamentarti del fatto che il Dio che adori sia anch’esso sconosciuto e misterioso? - sembra una replica a "L'espoir en Dieu" di De Musset, nel quale il Poeta si rivolge a Dio accusandolo di essersi circondato da troppo mistero.
Affisarlo = fissarlo
Compra = forma arcaica del participio passato di comprare “comprata” – sta per donna comprata, donna di malaffare.
il conio di uno scudo = si riferisce al nudo allegorico della figura umana effigiata sulle monete da uno scudo, una moneta che passa tra le mani di tutti (Dante nell’Inferno – XVIII, v.66 – parla di “femmine da conio”)
da culla a feretro = da quando nasci a quando muori. lasci...mantello? = riprende quanto affermato nei primi due versi riportando il discorso da Dio all'uomo ed al suo essere sempre camuffato.
del cuore e del cervello = dei sentimenti e dei pensieri.
Tanghero = stupido.
t'acqueta = acquetati, cessa di tormentarti.
orribile = la maschera permette di nascondere la verità intima dell'uomo e quindi l'orrore della sua interiorità (ricorda Baudelaire "La folie et l'horreur...", Les fleurs du mal, La muse malade, v.4).


Analisi e commento:

L’uomo non può lamentarsi per il fatto che Dio non gli si riveli pienamente, dal momento che lui per primo si protegge con una maschera sociale che ne nasconde i pensieri e i sentimenti intimi.

Metrica:

Ballata in quartine di settenari, sdruccioli e piani in maniera alternata, con schema SASA.