FUNERE MERSIT ACERBO
Giosué Carducci

TESTO
  1. O tu che dormi là su la fiorita
  2. collina tosca, e ti sta il padre a canto;
  3. non hai tra l'erbe del sepolcro udita 
  4. pur ora una gentil voce di pianto?
  5. È il fanciulletto mio, che a la romita
  6. tua porta batte: ei che nel grande e santo
  7. nome te rinnovava, anch'ei la vita
  8. fugge, o fratel, che a te fu amara tanto.
  9. Ahi no! giocava per le pinte aiole,
  10. e arriso pur di vision leggiadre
  11. l'ombra l'avvolse, ed a le fredde e sole
  12. vostre rive lo spinse. Oh, giù ne l'adre
  13. sedi accoglilo tu, chè al dolce sole
  14. ei volge il capo ed a chiamar la madre.
PARAFRASI

O tu = si riferisce al fratello Dante, sepolto nel piccolo cimitero di Santa Maria a Monte in Valdarno, accanto al padre.
pur ora = poco fa.
gentil...pianto = l'infantile voce rotta dal pianto.
romita tua porta = la porta solitaria della tua tomba.
ei...rinnovata = egli (il bambino) portando lo stesso illustre e sacro (per i poeti) nome del fratello, ne continuava l'esistenza, [perpetuandone il ricordo]; a te...tanto = a te fu tanto angosciosa (da spingerti a rifiutarla).
Ahi no! = brusca correzione causata dal ricordo della felicità del bambino; pinte = variopinte di fiori; arriso...leggiadre = allietato ancora (pur) da gioiose fantasie infantili.
fredde...rive =  la riva è quella di Acheronte, il fiume che scorre nel regno dei morti.
adre = latinismo - buie, tenebrose.


Analisi e commento:

Funere mersit acerbo = in morte acerba sommerse, tratto da Virgilio, “l'Eneide”; è il passo nel quale Enea, appena disceso nel regno dell'oltretomba, è colpito dalle voci e dai pianti dei bambini morti. Il sonetto è scritto per la perdita del figlio Dante, avvenuta il 9 novembre 1870, all’età di tre anni per meningite. Questa morte riacutizza l’antico dolore per il tragico suicidio del fratello minore Dante più volte rievocato nella poesia carducciana.

Metrica:

Sonetto con schema ABAB, ABAB; CDC, DCD. La lirica è in forma di dialogo con il fratello morto, Dante ed è composta da 2 quartine e due terzine.