NON HO MAI CAPITO SE IO FOSSI
Eugenio Montale
- Non ho mai capito se io fossi
- il tuo cane fedele e incimurrito
- o tu lo fossi per me.
- Per gli altri no, eri un insetto miope
- smarrito nel blabla
- dell’alta società. Erano ingenui
- quei furbi e non sapevano
- di essere loro il tuo zimbello:
- di essere visti anche al buio e smascherati
- da un tuo senso infallibile, dal tuo
- radar di pipistrello.
Cane: metafora (il Poeta raffigura la moglie attraverso l’uso metaforico di alcuni animali: cane, insetto, pipistrello).
Incimurrito = il cimurro è una malattia infettiva dei cani. Il poeta intende vecchio e malandato in salute.
Insetto = Mosca era il soprannome della moglie di Montale.
Smarrito = stordito nel cicaleccio. Blabla = onomatopea.
Erano ingenui quei furbi: ossimoro.
Zimbello = persona oggetto di derisione.
di essere visti ....pipistrello = di essere visti anche nell’oscurità e scoperti nelle loro ipocrisie dal tuo radar interiore, come quello del pipistrello;
anche al buio = allude alla forte miopia della moglie.
dal tuo radar = il pipistrello non vede, ma riesce ad evitare gli ostacoli grazie ai nervi sensori, che svolgono la funzione di un radar.