SPESSO IL MALE DI VIVERE HO INCONTRATO
Eugenio Montale
- Spesso il male di vivere ho incontrato:
- era il rivo strozzato che gorgoglia,
- era l'incartocciarsi della foglia
- riarsa, era il cavallo stramazzato.
- Bene non seppi, fuori del prodigio
- che schiude la divina Indifferenza:
- era la statua nella sonnolenza
- del meriggio, e la nuvola, e il falco alto levato
Spesso ho visto la sofferenza del vivere: era (era…era - anafora) il faticoso fluire del ruscello (rivo) che gorgoglia (come in un lamento) impedito nel suo scorrere (strozzato: un ostacolo impedisce al ruscello di fluire liberamente), era l’accartocciarsi della foglia bruciata dalla calura (riarsa: è rinsecchita e perciò si accartoccia - rimanda al consueto tema montaliano dell'aridità esistenziale che si rispecchia, oggettivandosi, nella natura), era il cavallo stroncato dalla fatica (stramazzato)
Non conobbi (seppi) altra possibilità di salvezza (bene - anastrofe) se non nella condizione prodigiosa (prodigio condizione rara, eccezionale come un miracolo) che un atteggiamento di superiore distacco (divina Indifferenza – chiasmo – l’Indifferenza, con la i maiuscola, è conquista sovrumana che equipara l’uomo alla divinità) concede (schiude)[Il male di vivere può essere non annullato, ma almeno attenuato dall’indifferenza, che porta ad un distacco dalla realtà e quindi dal dolore]: era la statua nell’ora sonnolente del meriggio (l’immagine del meriggio cara al poeta accentua l’immobilità e l’indifferenza della statua) e la nuvola e il falco che vola lontano (verso ipermetro – per rendere lo slancio del volo che porta lontano il verso si distende oltre misura rispetto agli altri versi)
Statua..nuvola..falco: elenca immagini-simbolo dell’immobilità e quindi dell’indifferenza. La statua, immagine cara della poesia crepuscolare, viene caricata di un valore emblematico per indicare la staticità inertee insensibile delle cose. La nuvola per la sua inconsistenza e il falco per la sua libertà istintiva, colti mentre si stagliano nel cielo in un momento di staticità.