IL LAMPO
Giovanni Pascoli
- E cielo e terra si mostrò qual era:
- la terra ansante, livida, in sussulto;
- il cielo ingombro, tragico, disfatto:
- bianca bianca nel tacito tumulto
- una casa apparì sparì d'un tratto;
- come un occhio, che, largo, esterrefatto,
- s'aprì si chiuse, nella notte nera.
Il cielo e la terra apparvero (si mostrò: perché illuminati improvvisamente dal chiarore del lampo) quali erano:
La terra ansimante (ansante: sembra respirare affannosamente durante il temporale, come un essere umano in agonia), di un colore plumbeo (livida) e sconvolta (in sussulto); il cielo pieno di nuvole (ingombro), cupo (tragico) e sconvolto (disfatto): una casa bianchissima (bianca bianca = anadiplosi, l'accostamento di due aggettivi conferisce valore superlativo) appare all’improvviso (d’un tratto) e subito scompare (apparì sparì – ossimoro e asindeto dato dall’accostamento delle due forme verbali senza segni di interpunzione) nel silenzioso sconvolgimento ( tacito tumulto = ossimoro e allitterazione; tacito nel senso di taciturno perché non è ancora scoppiato il tuono); come un grande occhio (come un occhio - similitudine; come l’occhio del morente che si apre un’ultima volta) che atterrito (esterrefatto) si apre e si chiude (s'aprì e si chiuse) nel buio della notte (nella notte nera: allitterazione).